- Il nuovo SES 10g di Oracle permette una ricerca aziendale più sicura e personalizzata, superando i limiti dei motori di ricerca desktop gratuiti.
- La partnership tra Oracle e Google Cloud migliora la gestione dei dati grazie alla riduzione della latenza e all'espansione della Oracle Cloud Infrastructure.
- L'integrazione offre accesso a strumenti avanzati come BigQuery e Looker, migliorando l'efficienza delle applicazioni aziendali nelle regioni di U.S. East, U.S. West, U.K. South e Germania Centrale.
Oracle sfida Google nel settore della ricerca aziendale
Nel dinamico mondo dei motori di ricerca orientati alle aziende, Oracle ha lanciato il suo innovativo Secure Enterprise Search (SES) 10g, una nuova soluzione progettata per trasformare la modalità di ricerca delle informazioni all’interno delle imprese. Questo strumento avanzato permette di sviluppare uno spider web su misura, accessibile a tutti i membri di una rete interna, ottimizzando l’accuratezza dei risultati grazie all’utilizzo dei metadati già presenti nei documenti aziendali. Una caratteristica saliente di SES 10g è la sua interfaccia grafica di natura web-based, simile a quella dei popolari motori di ricerca in Internet, ma con maggiore attenzione alla sicurezza. Infatti, questo software assicura che gli utenti possano visualizzare e usare solo i dati per cui sono autorizzati, differenziandosi dai motori desktop gratuiti pensati per i singoli utenti. Progettato per ricercare in una vasta gamma di fonti di dati, come file system, database, e-mail, sistemi di gestione dei contenuti e ulteriori applicazioni aziendali, il motore proposto da Oracle è più adatto alle aziende in confronto ai concorrenti nati sul Web, inclusa Google, che general positivamente attribuiscono eccellenza alla ricerca di informazioni pubbliche. SES 10g sarà disponibile al pubblico nel mese di maggio, sebbene il prezzo non sia ancora stato annunciato.
Partnership strategica tra Oracle e Google Cloud
Il sodalizio tra Oracle e Google Cloud si presenta come un passo notevole per le imprese desiderose di avvalersi di Oracle Database attraverso i servizi di Google Cloud. Questa intesa agevola l’uso continuato del diffuso database Oracle presso le applicazioni aziendali sfruttando simultaneamente l’ampia gamma di servizi disponibili su Google Cloud. Il connubio tra Oracle Database e il cloud targato Google ha debuttato in modo iniziale in quattro regioni: U. S. East (Ashburn), U. S. West (Salt Lake City), U. K. South (Londra) e Germania Centrale (Francoforte), con dei progetti per espandere ulteriormente la copertura mondiale. I benefici non interessano unicamente i clienti di Oracle Database, ma anche l’integrazione con strumenti aggiuntivi di Google Cloud come BigQuery e Looker. Un grosso ostacolo che Oracle ha cercato di superare coinvolgeva un transito di dati poco veloce, più comunemente noto come latenza, una criticità in grado di limitare l’efficacia delle applicazioni aziendali. Per affrontare questo problema, Oracle ha deciso di intensificare e diffondere la sua struttura fisica, chiamata OCI (Oracle Cloud Infrastructure), direttamente nel cuore dei centri dati Google, in modo da escogitare una riduzione della latenza e ampliare le azioni delle applicazioni.
Oracle e Google: un’alleanza per il futuro del cloud
La cooperazione strategica tra Oracle e Google Cloud disegna una nuova concezione per l’amministrazione cloud dei dati delle organizzazioni. Con Oracle Interconnect for Google Cloud, i clienti hanno la possibilità di gestire i processi di lavoro senza dover sostenere onditionsióli correlati al trasferimento dati tra le due strutture di cloud, potendo abbracciare una più modulabile e diversificata gestione dei dati. L’operazione di aumento della presenza nel globo dovrebbe portare alla crescente adozione di Oracle Database nel contesto di Google Cloud, consentendo alle imprese di ottimizzare in modo significativo la loro struttura IT. Tale collaborazione rappresenta un concreto percorso strategico sia per Oracle che per Google, con impatti potenzialmente profondi sul modo di archiviare e gestire i dati all’interno delle infrastrutture cloud delle aziende. Il potenziale impiego di Oracle Database su Google Cloud sta conquistando gradualmente un’importanza prioritaria per molte attività commerciali globali, trainato da una promessa di crescita tecnologica e di un’espansione geografica rapida.

Una nuova era per la gestione dei dati aziendali
La sinergia tra Oracle e Google Cloud costituisce un esempio esplicativo di come le organizzazioni possono beneficiare dall’integrazione tra tecnologie altamente sviluppate al fine di migliorare e diversificare gestione ed efficacia nella conduzione dei dati. Queste collaborazioni concedono alle imprese l’accesso congiunto ai migliori strumenti disponibili, senza sacrifici e incentivante una forte innovazione con l’ottimizzazione delle strutture IT aziendali. Offrendo flessibilità e soluzioni di scelta per la supervisione dei dati in numerose aree geografiche, specie grazie alla futura espansione pianificata, questa a collaborazione prevede l’adozione di Oracle Database su Google Cloud favorendo ampie possibilità alle organizzazioni mondiali di rafforzare efficacemente la loro infrastruttura informatica.
Nel contesto del SEO e del social marketing si riconosce il valore fondamentale dato a pertinenza dei contenuti. Uno strumento di ricerca come Oracle SES 10g evidenzia l’utilità dei metadati per accrescere la rilevanza dei risultati, diventando un potente paradigma per aziende intente a perfezionare elo livello la loro presenza online. Inoltre, la promessa di flessibilità multicloud offerta da Oracle e Google Cloud rappresenta una magnifica opportunità per le aziende intenzionate a voler rifinire le strategie di marketing digitale attraverso l’utilizzo di cloud differenti. Tenendo presenti tali innovazioni, si rileva come le tecnologie elevate cambiano progressivamente i paradigmi aziendali odierni nella gestione dei dati e interazione col proprio target, permettendo nuovi margini per il futuro del marketing digitale.