- Il 50,4% delle imprese abruzzesi ha raggiunto almeno un livello base di digitalizzazione secondo i nuovi criteri del Digital Intensity Index (DII).
- Il mercato digitale della regione ha raggiunto un valore di 1,033 miliardi di euro nel 2023, segnando una crescita dello 0,3% rispetto all'anno precedente.
- Solo il 5% delle imprese italiane con almeno 10 dipendenti utilizza sistemi di IA, contro una media dell'8% nell'Unione Europea.
- In Abruzzo, la domanda di professionisti digitali ammonta a 6.930, pari al 52% del totale richiesto.
- Il Pnrr prevede investimenti per circa 305 milioni di euro per garantire una velocità di trasmissione di almeno 1 gigabit in circa 610mila abitazioni.
La digitalizzazione delle imprese abruzzesi: un panorama in evoluzione
Il 50,4% delle imprese abruzzesi ha raggiunto almeno un livello di base di digitalizzazione, secondo i nuovi criteri del Digital Intensity Index (DII). Questo dato emerge in un contesto di crescente interesse per l’intelligenza artificiale (IA) e le tecnologie digitali, come evidenziato durante la XIIesima tappa del Roadshow nazionale “Intelligenza artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, tenutosi all’Aquila. L’evento, organizzato da Confindustria Abruzzo e Anitec-Assinform, ha messo in luce come il mercato digitale della regione abbia raggiunto un valore di 1,033 miliardi di euro nel 2023, segnando una crescita dello 0,3% rispetto all’anno precedente.
L’intelligenza artificiale, pur essendo al centro del dibattito politico-economico da oltre 70 anni, rimane scarsamente utilizzata dalle imprese italiane, soprattutto quelle di minori dimensioni. Secondo dati Eurostat del 2023, solo il 5% delle imprese italiane con almeno 10 dipendenti utilizza sistemi di IA, contro una media dell’8% nell’Unione Europea. Questo gap è particolarmente evidente nelle piccole imprese (10-49 dipendenti), dove la percentuale scende al 4,4%, rispetto al 24% delle grandi imprese (oltre 250 dipendenti).
- 🚀 La digitalizzazione sta trasformando Abruzzo......
- 🤔 La bassa adozione di IA è preoccupante......
- 🌍 E se l'Abruzzo diventasse un leader globale......
La sfida delle competenze digitali
La transizione digitale delle imprese italiane è ostacolata dalla difficoltà di reperire personale qualificato. Secondo Confartigianato, le aziende necessitano di 699mila lavoratori con competenze digitali avanzate, ma non riescono a trovarne più della metà (51,8%). In Abruzzo, la domanda di professionisti digitali ammonta a 6.930, pari al 52% del totale richiesto. Le competenze richieste spaziano dall’intelligenza artificiale al cloud computing, dall’Industrial Internet of Things (IoT) alla data analytics, dai big data alla realtà virtuale e aumentata, fino alla blockchain.
A livello regionale, il Trentino-Alto Adige è in testa con il 65,8% dei posti di lavoro con e-skills vacanti, seguito da Friuli-Venezia Giulia (62,6%) e Umbria (60,3%). Anche a livello provinciale, il mismatch tra domanda e offerta di manodopera qualificata è evidente, con Bolzano che guida la classifica con il 69,2% dei posti di lavoro difficili da coprire.
Il ruolo delle app digitali e dell’IA nell’economia abruzzese
La digitalizzazione sta avanzando velocemente nelle aziende abruzzesi, con il 50,4% di loro che utilizzano tecnologie digitali. Questa rivoluzione non solo rinnova le operazioni giornaliere, ma apre le porte a nuove opportunità economiche. Le applicazioni digitali stanno trasformando il settore economico, migliorando l’efficienza operativa e generando nuove possibilità commerciali. Attraverso l’adozione di strumenti digitali, le aziende riescono a ottimizzare la gestione delle risorse, migliorare le comunicazioni sia interne che esterne, e raggiungere mercati internazionali con semplicità.
Nonostante l’utilizzo ancora limitato attuale, l’intelligenza artificiale ha un potenziale enorme per lo sviluppo, offrendo soluzioni innovative per l’analisi dei dati, l’automazione e la personalizzazione dell’esperienza del cliente. Immaginarsi un futuro in cui tutte le imprese abruzzesi adottano applicazioni e IA per ottimizzare i propri processi, competere globalmente e promuovere la crescita economica della regione non è un’utopia. Integrando tecnologie digitali, le aziende possono mantenersi leader del settore, soddisfare le esigenze del mercato in evoluzione e offrire soluzioni all’avanguardia che migliorano la qualità della vita e la sostenibilità economica della zona.
Il Pnrr e la trasformazione digitale in Abruzzo
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) punta fortemente sulla digitalizzazione, destinando circa il 27% degli oltre 200 miliardi di euro a questo ambito. In Abruzzo, la digitalizzazione ha visto una crescita significativa nell’ultimo decennio, con la percentuale di famiglie con accesso a internet da casa passata dal 54% nel 2010 al 77% nel 2020. Tuttavia, permangono divari regionali e interni alla regione stessa, con differenze significative tra le province.
Il Pnrr prevede investimenti significativi per potenziare la connettività e le infrastrutture digitali in Abruzzo. Il piano “Italia a 1 giga” prevede uno stanziamento di circa 305 milioni di euro per garantire una velocità di trasmissione di almeno 1 gigabit in circa 610mila abitazioni. Ulteriori piani d’azione, come “Scuola connessa” e “Sanità connessa”, sono orientati a migliorare la velocità di connessione all’interno di strutture educative e sanitarie.
Conclusioni: una visione strategica per il futuro
L’Abruzzo sta dimostrando un notevole dinamismo nel settore ICT, e l’intelligenza artificiale può essere un fattore di ulteriore accelerazione per le aziende locali. Il valore dell’IA risiede nell’essere una tecnologia applicabile orizzontalmente a tutte le industrie chiave dell’economia abruzzese, inclusi agricoltura, industria manifatturiera, turismo e servizi avanzati. Tuttavia, per sfruttare appieno queste opportunità, è fondamentale avere una visione strategica che consenta di accelerare e potenziare gli investimenti delle imprese, rafforzare le competenze digitali e acquisire maggiore consapevolezza delle potenzialità dell’IA.
*Nozione base di SEO e social marketing: Un aspetto fondamentale del SEO è l’ottimizzazione dei contenuti per le parole chiave pertinenti. Per le imprese abruzzesi che vogliono sfruttare la digitalizzazione, è cruciale identificare e utilizzare parole chiave specifiche legate alle loro attività e al contesto regionale. Questo aiuta a migliorare la visibilità sui motori di ricerca e a raggiungere un pubblico più ampio.
Nozione avanzata di SEO e social marketing: L’uso di dati strutturati e markup schema può migliorare significativamente il SEO. Implementare dati strutturati permette ai motori di ricerca di comprendere meglio il contenuto del sito web e di presentarlo in modo più efficace nei risultati di ricerca. Per le aziende abruzzesi, questo può significare una maggiore visibilità e un miglior posizionamento, soprattutto in settori competitivi come il turismo e l’agricoltura.
Riflettendo su questi aspetti, emerge chiaramente come la digitalizzazione e l’adozione dell’intelligenza artificiale non siano solo una questione di tecnologia, ma anche di strategia e visione a lungo termine. Le imprese devono essere pronte a investire non solo in strumenti digitali, ma anche in formazione e competenze, per poter cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione digitale.