- 60% dei marketer europei monitorano le emissioni carboniche delle loro campagne pubblicitarie.
- La Supply Path Optimization è fondamentale per ridurre l'impatto ecologico delle attività promozionali.
- Il settore dei media e intrattenimento e dei viaggi e turismo è al centro delle strategie di pubblicità sostenibile, con un impegno del 73%.
Negli ultimi tempi si assiste a una crescente attenzione verso le questioni ambientali che ha indotto numerosi marketer europei ad analizzare attentamente l’impatto generato dalle loro strategie pubblicitarie online. Stando ai risultati di uno studio realizzato da FreeWheel, insieme a <>, emerge che quasi il60% degli esperti marketing provenienti dai principali paesi dell’UE – ovvero Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna (EU5) – sostiene di monitorare le emissioni carboniche prodotte dalle proprie iniziative. Dalla ricerca risulta chiaramente che sono le nazioni britannica e tedesca ad essere all’avanguardia in questo contesto: rispettivamente con percentuali pari al62% e 61% . Tale inclinazione non è solo frutto dell’interesse ecologico ma anche della necessità pratica di rendere più efficiente la gestione della distribuzione pubblicitaria minimizzando l’uso degli intermediari; questo approccio viene definito come The Supply Path Optimization (SPO) ed è mirato alla riduzione del footprint ecologico legato alle attività promozionali.
Inoltre, ciò che emerge dall’analisi riguardo alla sostenibilità riveste un’importanza determinante per circa cinque nove punti percentuali dei responsabili marketing coinvolti nella ricerca. Tuttavia, va segnalata una flessione significativa rispetto al valore record del settantasette percento registratosi nel duemilaventi; tale ridimensionamento può essere riconducibile alla sfida rappresentata dall’attuale situazione economica europea, costringendo i professionisti ad operare per massimizzare i risultati impiegando budget sempre più contenuti. Nonostante ciò, aree quali media e intrattenimento, insieme a quella dei viaggi e turismo, nonché dei prodotti di largo consumo, si attestano sul fatto che la questione della pubblicità sostenibile rimane un aspetto centrale, evidenziando che le percentuali sono del 73% per i primi due citati e del 70% per l’ultimo.
La sfida dell’autenticità nell’era dell’intelligenza artificiale
La decima edizione di Best Brands, curata da Serviceplan Group insieme a NielsenIQ&GfK, introduce una novità assoluta: la categoria Best Authentic Brand. Quest’ultima riconosce quelle aziende che riescono ad adottare un approccio tanto originale quanto responsabile nell’impiego della tecnologia all’interno del contesto dell’intelligenza artificiale. I criteri alla base della valutazione dell’autenticità comprendono elementi chiave quali la trasparenza delle operazioni aziendali, la coerenza rispetto ai propri principi etici, nonché l’impatto sociale ed ecologico assunto dalle imprese nel loro complesso.
Il CEO di Serviceplan Group Italia, Giovanni Ghelardi, evidenzia come l’avvento dell’intelligenza artificiale stia effettivamente ristrutturando l’universo dei marchi attuali; essa modifica profondamente le modalità attraverso cui vengono realizzati ed erogati i prodotti/servizi ma anche lo stile delle interazioni tra brand e consumatori. È cruciale che le imprese fondano sulle innovazioni tecnologiche tutto ciò che rappresenta il loro ethos principale senza mai sacrificare quel senso d’‘autenticità’. La complessità insita in questo processo può tradursi in una straordinaria opportunità per emergere come agenti significativi del cambiamento positivo.
Questo approccio ha inoltre il potenziale per reinventare ciò che significa stabilire fiducia reciproca nelle dinamiche digitalizzate odierne.
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Le tendenze della pubblicità video: una crescita inarrestabile
Il Video Marketplace Report redatto da FreeWheel testimonia una significativa ascesa pari all’8% nelle visualizzazioni pubblicitarie riguardanti il video digitale premium durante la seconda metà del 2023. Questo andamento include un’impressionante impennata del 17% nell’ambito europeo e un più modesto ma comunque rilevante aumento del 6% nei confini statunitensi. Sul fronte delle campagne attraverso Connected TV (CTV), il dato europeo mostra una crescita robusta pari al 24%, dovuta alla crescente diffusione di piattaforme digitali; al contrario, gli Stati Uniti evidenziano solamente un progresso.
Un’analisi della fruizione rivela notevoli disparità fra i due continenti: infatti, l’82% viene registrato su schermi televisivi negli USA, mentre nel contesto europeo si manifesta una distribuzione più paritaria fra grandi e piccoli display. Detta diversificazione comporta vantaggi strategici sostanziali per brand e agenzie media intenzionate a generare interazione fra vari dispositivi. Visto ciò, la previsione indica che tale tendenza tende a intensificarsi ulteriormente in ambito europeo; tra le cause ci sono l’aumento dei canali FAST disponibili, nuovi contenuti live ed eventi prestigiosi quali i Giochi Olimpici.
Conclusioni: Un futuro sostenibile e autentico
La recente analisi condotta da FreeWheel, insieme ai risultati della ricerca Best Brands, sottolinea che, al giorno d’oggi, le tematiche di sostenibilità e di autenticità siano diventate elementi fondamentali nel panorama del marketing contemporaneo. L’applicazione della Your Supply Path Optimization e un utilizzo etico delle tecnologie rappresentano approcci essenziali per minimizzare le conseguenze ambientali negative mentre si coltivano rapporti genuini con i consumatori. In una realtà economica caratterizzata da notevoli sfide, è imperativo che i professionisti del marketing trovino un equilibrio tra efficienza operativa e impegno verso la responsabilità sociale, assicurandosi di infondere il principio della sostenibilità in tutte le aree delle loro attività aziendali.
Nel mondo del SEO e del social marketing, una nozione fondamentale è l’importanza di ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca, garantendo che siano pertinenti e di alta qualità. Questo principio trova applicazione anche nel contesto della pubblicità digitale, in cui la combinazione di efficienza e sostenibilità può amplificare sia la visibilità che il potere d’impatto delle varie campagne promozionali.
Uno dei concetti più all’avanguardia è rappresentato dall’impiego di metriche di attenzione, utili per misurare concretamente l’efficacia delle iniziative pubblicitarie. Tali metriche forniscono una comprensione molto più accurata dell’interesse generato tra il pubblico rispetto alle consuete statistiche basate sui clic o sulle impressioni. Analizzando tali argomenti, diventa evidente quanto sia cruciale adottare un approccio sinergico che combini innovazioni tecniche con principi genuini, tendendo verso un orizzonte futuro improntato alla sostenibilità ed interconnessione.