- Il SEM celebra Maria Montessori con la dedica del quarto piano.
- Circa trenta case editrici marchigiane partecipano all'evento.
- Il salone celebra il trentennale della collana dei Quaderni Regionali.
Il Salone Editoria Marche (SEM), giunto alla sua seconda edizione, ha inaugurato la sua apertura trasformando la Mole Vanvitelliana di Ancona in un fervente fulcro culturale dal 22 al 24 marzo 2025. L’evento, focalizzato sul settore editoriale marchigiano, si prospetta come un’occasione da non perdere per professionisti e appassionati di libri. All’inaugurazione hanno presenziato importanti figure istituzionali, tra cui il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il vicepresidente Maurizio Mangialardi, e i direttori artistici Mimmo Minuto e Giancarlo Galeazzi.
Un Omaggio a Maria Montessori
Quest’anno, il SEM celebra Maria Montessori, illustre personalità originaria delle Marche. *La celebrazione è cominciata il 21 marzo con la dedicazione del quarto piano del Palazzo delle Marche alla pedagogista, contestualmente allo svelamento di una lapide in sua memoria. Durante l’inaugurazione ufficiale, sono stati presentati due volumi a cura della Fondazione Chiaravalle Montessori, evidenziando la rilevanza del suo contributo all’ambito educativo. “L’iniziativa vuole restituire centralità agli editori e alla produzione libraria”, come sottolineato dal vicepresidente Mangialardi.
Ospiti di Rilievo e Incontri Speciali
Il SEM 2025 ha accolto personalità di spicco del panorama culturale italiano. Tra questi, lo storico ed editorialista del Corriere della Sera, Ernesto Galli Della Loggia, ha presentato il suo libro “Una Capitale per l’Italia”. Giordano Bruno Guerri, storico e scrittore, ha discusso le sue opere “Italo Balbo. Il gerarca che oscurò Mussolini” e “Benito. Storia di un italiano”. La pedagogista belga Martine Gilsoul ha approfondito il metodo Montessori, mentre lo scrittore di thriller storici Fabiano Massimi ha presentato i suoi romanzi “Le Furie di Venezia” e “L’angelo di Monaco”. Un momento toccante è stato dedicato alla memoria di Massimo Canalini, editore che ha contribuito a dare visibilità all’editoria marchigiana. La celebrazione del trentennale della Collana dei Quaderni del Consiglio Regionale, diretta dal professor Giancarlo Galeazzi, ha rappresentato un ulteriore momento di riflessione sul ruolo dell’editoria nel contesto regionale.

Un Focus sull’Editoria Marchigiana
L’evento ha visto la partecipazione di circa trenta case editrici marchigiane, offrendo una panoramica completa della produzione editoriale regionale. Il presidente di Edi. Marca, Mauro Garbuglia, ha sottolineato l’importanza di questa edizione per presentare il lavoro degli editori marchigiani. La manifestazione ha offerto un ricco programma di presentazioni librarie, incontri con autori e momenti di approfondimento sul settore. “L’obiettivo è far brillare l’editoria marchigiana”, un settore che racconta l’identità, la creatività e lo spirito di intraprendenza della regione, come ha affermato il presidente Latini.
Rafforzare l’Editoria Marchigiana: Un’Opportunità di Crescita
Il Salone Editoria Marche si conferma come un evento cruciale per il panorama culturale marchigiano. La seconda edizione ha saputo ampliare l’offerta e attrarre un pubblico sempre più vasto, consolidando il suo ruolo di vetrina per l’editoria regionale. L’attenzione rivolta a Maria Montessori, figura di spicco del territorio, ha arricchito ulteriormente il programma, offrendo spunti di riflessione sull’importanza dell’educazione e della cultura. L’iniziativa rappresenta un’opportunità per sostenere e promuovere l’editoria marchigiana, valorizzando il patrimonio culturale e letterario della regione.
Amici lettori, eventi come il Salone Editoria Marche sono fondamentali per la promozione della cultura e del territorio. Dal punto di vista SEO e social marketing, è essenziale ottimizzare la presenza online dell’evento attraverso l’utilizzo di parole chiave pertinenti* come “editoria marchigiana”, “Maria Montessori”, “eventi culturali Ancona”. Un’altra strategia efficace è quella di creare contenuti coinvolgenti sui social media, utilizzando immagini e video di alta qualità per catturare l’attenzione del pubblico.
Un approccio più avanzato potrebbe consistere nell’implementazione di una strategia di influencer marketing, coinvolgendo blogger e personalità influenti del settore per amplificare la risonanza dell’evento. Inoltre, è importante monitorare costantemente le performance delle campagne di marketing, analizzando i dati per ottimizzare le strategie e raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Riflettiamo insieme: quanto è importante sostenere le iniziative culturali locali per preservare la nostra identità e promuovere il nostro territorio?